non so come si possa fare un paragone tra milano e palermo, proprio la storia di ognuna di queste città ce lo rende quasi impossibile…nè mi pare accettabile sentirsi inferiori perchè non si crea nulla da esportare, cioè da commercializzare? da consumare? è questo il valore di oggi? ed èun valore assoluto? dissento. anche se concordo sul fatto che l’identità forse si sta perdendo col ricordo della storia nostra, quello che rimane nel dna delle classi popolari,anche se inconsapevoli, forse per questo stanno meglio di noi…
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